
The Beauty
“La qualità massima della maniera si ottiene eliminando tutto ciò che è banale, ciò che pretende di essere, senza esserlo”. E. Mari
The
Beauty
Un viaggio porta più lontano dei soli passi del suo percorso.
All’inizio c’è un bisogno che potrebbe non essere chiaro nella sua interezza ma che nell’esperienza si definisce e si completa.
Perché abbiamo bisogno di viaggiare?
L’ebrezza del nuovo, il piacere del bello, la serenità della distanza… Cosa oltre? Possiamo trovare molte risposte in ciò che ci portiamo dietro perché, come il negativo di una fotografia imprime i suoi valori complementari, così quello che ci resta colma le nostre mancanze e ce le delinea.
Il bisogno di non aver bisogno.
L’essenzialità è una di quelle risposte. Non è rendere banali i propri bisogni ma coglierne l’essenza e non perdersi nelle apparenze. Così da poterne trovare la vera soluzione.
L’esercizio non è semplice ma è un primo passo di consapevolezza di sé che aiuta a capire come mai ricerchiamo un’emozione condivisa con lo sguardo, un piede scalzo sul prato, un orizzonte libero alla sola natura.
L’uomo è pur sempre un “animale” da centinaia di migliaia di anni e i cambiamenti della modernità non possono annullare la sua natura in una manciata di secoli.
Potremmo mai dimenticarcene? Forse no, o almeno non il nostro istinto. Basta osservare dove ritroviamo noi stessi.